Fertilità maschile
- marizzalamprecht
- 9 ago 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 20 ago 2023
L'infertilità è una delle malattie del sistema riproduttivo più comuni che affligge circa il 15% delle coppie in età fertile a livello mondiale.
Fino a poco tempo fa si riteneva che la sola donna potesse avere problemi di infertilità e la fertilità maschile era considerato a lungo un tema tabu. Ad oggi sappiamo che nel 50% dei casi il problema è anche maschile e purtroppo si tratta di numeri che continueranno, con ogni probabilità, a crescere.
Diversi studi evidenziano che la qualità del liquido seminale è peggiorata negli ultimi 40 anni del 50-60 % e continua tutt’ora a peggiorare (ridotto/assente numero di spermatozoi nel liquido seminale, alterazioni della morfologia e motilità degli spermatozoi, ridotto/eccessivo volume del liquido seminale).

Le ragioni di questa graduale evoluzione sono ancora poco chiare, ma vanno certamente ricondotte a:
- Errati stili di vita, sedentarietà o eccessivo sport 
- Eccessivo stress 
- Scorretta alimentazione (cibo industriale, processato, ricco di additivi alimentari) 
- Eccessivo peso o eccessiva magrezza 
- Fumo, alcol e caffeina 
- Età avanzata 
- Inquinanti ambientali (atmosferico o dell’acqua) 
- Assunzione di alcuni farmaci e anabolici 
- Temperatura elevata dei testicoli 
Altri motivi dei problemi di fertilità possono essere congeniti o svilupparsi nel tempo a causa di problemi anatomici (alterazioni delle vie seminali, criptorchidismo, varicocele, ostruzione delle vie escretrici), squilibri ormonali (malattie dell’ipotalamo, dell’ipofisi o altre malattie endocrine), anomalie congenite, cromosomiche o genetiche, infiammazioni conseguenti a infezioni (possono causare l’ostruzione dell’epididimo, dei vasi deferenti, alterare il testicolo), lesioni traumatiche, disfunzione erettile o disfunzione dell'eiaculazione.
Cosa si può fare per “nutrire” la fertilità maschile?
Abbiamo visto che molti fattori aumentano il rischio di problemi di infertilità, ma la buona notizia è che in molti casi si può fare attivamente qualcosa.
Per questo, vale la pena rivedere lo stile di vita e l’alimentazione:
- Seguire una dieta equilibrata ricca di nutrienti, vitamine e sali minerali: 
- Astenersi dal consumo eccessivo di sostanze stimolanti come fumo di sigarette, alcol, sostanze stupefacenti 
- Mangiare meno carne e grassi animali 
- Aumentare il consumo di legumi (piselli, lenticchie, ceci, fagioli, fave, cicerchie) 
- Prediligere pesce di taglia piccola e pescato, uova biologiche, cibi fermentati 
- Consumare più frutta e verdura possibilmente di stagione e coltivata con metodi biologici 
Inoltre, fare esercizio fisico regolare e moderato, contrastare sovrappeso e sottopeso, evitare frequenti visite a sauna o bagni caldi sono tutte abitudini che danno grandi risultati.
Se pianifichi una gravidanza ricorda:
Il processo che porta alla maturazione degli spermatozoi dura 72 giorni, cioè circa 2 mesi e mezzo. Per migliorare la qualità spermatica è quindi di fondamentale importanza iniziare almeno tre mesi prima con una dieta corretta e uno stile di vita sano.






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